La menopausa è un momento estremamente delicato nella vita di una donna, che se non gestito con consapevolezza e amorevolezza verso se stesse, può creare non pochi problemi sia a livello fisico che psichico.
In realtà non è altro che la naturale cessazione del ciclo mestruale.
Molto spesso però ci si ritrova a dover combattere contro vampate di calore, sudorazioni notturne, sbalzi di umore, ansia, depressione, insonnia, dovuti ad un naturale cambiamento ormonale, che si presenta in misura differente. Infatti ci sono donne che si ritrovano a dover affrontare pesanti effetti negativi, sia sotto il profilo fisico che emotivo, altre invece che fortunatamente risentono solo di lievi sintomi.
Nella visione occidentale, questo passaggio naturale nella vita di una donna è stato considerato e di conseguenza vissuto per molto tempo, come un momento traumatico e limitante, quasi come una malattia da curare addirittura con l’assunzione di farmaci.
Fortunatamente la continua ricerca scientifica ha dimostrato che, la terapia ormonale sostitutiva è collegata ad un maggiore rischio di ammalarsi di cancro al seno e all’utero e per questo ci sono numerosi studi che lo dimostrano. La donna dovrebbe imparare a vedere questo periodo della propria vita come un passaggio evolutivo di crescita e di arricchimento, una occasione di riscoperta del proprio corpo e delle proprie emozioni da vivere nella serenità di un dialogo più interiore e intimo; ricordando quella che è una delle leggi della natura, e vivere la sua evoluzione esistenziale attraverso i mutamenti del suo corpo, dovuti a degli eventi organici che rivoluzionano tutto il suo essere, come il menarca(prima mestruazione), le eventuali gravidanze, la menopausa, che inevitabilmente si riflettono anche sulla sua psiche, attraverso questi passaggi però le viene data la grande possibilità di prendere coscienza dei diversi stati esistenziali sia personali che relazionali. In tutto questo noi donne dovemmo imparare a considerare la “Menopausa” non più come una “mancanza”, ma come la cessazione di un periodo di fertilità a cui ne segue un altro altrettanto ricco di rinnovate energie da riconoscere e reincanalare.
Alla base di ogni essere vivente c’è il cambiamento e questo va riconosciuto e vissuto come qualcosa di inevitabile con serenità e accettazione.
Lo Yoga che io considero come “L’arte di Vivere” proprio nella creatività del movimento nel riconoscimento del cambiamento come l’unica costante della vita, può essere di grande aiuto e supporto con le sue tecniche di asana(posizioni), Pranayama(tecniche sulla consapevolezza del respiro), meditazione.
Attraverso una pratica costante e ben calibrata è possibile allontanare lo spauracchio dell’osteoporosi che è strettamente legato sia al cambiamento ormonale, ma anche allo stress. Lo yoga è di grande aiuto nel migliorare i livelli di colesterolo, riequilibra la pressione sanguigna, aumentare l’apporto di ossigeno al cuore. Ma non solo, attraverso gli spazi dedicati alla consapevolezza del respiro e alla meditazione e soprattutto ad una pratica continua e costante è possibile rinsaldare la fiducia in se stesse, alleviare le vampate di calore, aiutare il rilassamento riducendo ansia e nervosismo, favorisce un buon sonno, migliora la vita sessuale.
Molti studi scientifici condotti negli Stati Uniti e in varie parti del mondo è stato riscontrato che donne in menopausa che seguivano costantemente un percorso di yoga rispetto ad altre che non seguivano alcun tipo di pratica, hanno avuto una significativa riduzione dei tipici sintomi da menopausa, dall’ansia, alle vampate, etc.
Ora sappiamo per certo che i farmaci per la menopausa possono tranquillamente essere sostituiti con una costante e adeguata pratica fisica, come lo yoga, una corretta alimentazione e un recupero della piena fiducia in se stesse e nelle proprie capacità di fluire con gioia attraverso i cambiamenti della vita.
Anna D.